Giada, bambina mia, voglio svelarti un segreto. Ricorda: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.

Nonna Eva, l’atelier, la moda. L’amore, l’arte, la passione. L’universo di Giada inizia così. Pochi punti saldi e fermi, fatti di poco. Un poco che racchiudeva tutto il necessario per creare quella che sarebbe stata poi la vera magia. Incanto che tra stampe -elemento distintivo dell’atelier-, taffeta, rouge, paiette, seta, fantasie animalier, si è rivelato essere la colonna portante della sua vita. Un qualcosa a cui appellarsi, a cui affidarsi, in cui rifugiarsi ma che le ricordava continuamente l’essenza di un sogno da realizzare: creare abiti per avvalorare la donna.

Donna: quella che lei è, quella che rappresenta, che veste e di cui si prende magistralmente cura. Proprio perché ha imparato a sue spese che prima di prendersi cura dell’esterno, determinante era l’interno.

Carattere: su questo ha forgiato la mille sfaccettature e sfumature per le quali ha realizzato ogni look che l’hanno portata ad essere GiadaCurti, la stilista. Dagli studi artistici, alla gavetta presso i prestigiosi nomi dell’alta moda italiana, all’amore per i viaggi hanno fatto si che la strada tracciata prima da Nonna Eva e poi da sua suocera, la signora Pina, non venisse mai abbandonata ma anzi, furono rafforzativi di quell’ “essenziale invisibile agli occhi”, da diventare realtà.

“Giada mi raccomando ascolta, osserva e stai zitta”. E’ dalla signora Pina che Giada ha imparato il suo “saper stare”. Dallo stare in una sartoria, lavorando fianco a fianco con le sarte allo stare in atelier. In ognuna di queste stanze c’è, oltre tutto il suo sapere, la cosa più preziosa di tutte: l’infinito ed immenso grazie. Perché Pina ed Eva sono state le chiavi del suo successo.

E poi… c’era una volta l’Amore. Quello con la A maiuscola. Da sempre fil-rouge della sua vita, ingrediente segreto tanto nel lavoro quanto nel privato. Nel 2002 sposa Antonio, titolare dell’omonimo AtelierCurti che da oltre settant’anni è punto di riferimento per l’Alta Moda italiana e Alta Moda sposa. Ed è da questa favola che nasceranno i loro quattro gioielli: Giammaria, Edoardo, Azzurra e Brando.

Passione: tanto per la famiglia quanto per il lavoro. Il 2010 sarà un anno fondante: segna infatti l’ascesa dell’atelier GiadaCurti, ricordandolo come l’anno delle sfide.

Audacia ed indipendenza: è con questi “due accessori” che la donna GiadaCurti calpesterà le passerelle di AltaRoma e faranno si che verrà consacrata astro nascente dell’Haute Couture italiana. L’allure della Donna GiadaCurti è così travolgente tra il popolo rosa che – le donne si rivedono nei valori definiti dalla stilista – non solo le richieste aumentano ma, nel 2015 viene lanciata la #giadacurtiresort. Tra fantasie floreali, stampe geometriche, georgette, rasi e chiffon le gonne hanno emozionato mamme e figlie di tutto il mondo.

Eleganza, esclusività, sartorialità: al nome GiadaCurti si avvolgono queste performanti quanto importanti parole tanto che saranno i fili con i quali verranno cuciti gli abiti indossati sui più importanti Red Carpet: da Los Angeles a Cannes, da Venezia a Dubai.

Il 2017 è l’anno della favolosità. E’ dietro le vetrine delle più prestigiose boutique internazionali che apparirà la collezione GiadaCurtiResort. La signora Curti non passa inosservata nemmeno nelle hall degli alberghi. L’ iconico St. Regis infatti, l’ha scelta per la realizzazione delle nuove divise dei suoi dipendenti. Con loro nasce la linea Giada Curti Luxury Hotels.

Da dietro gli schermi dei cinema a quelli delle tv -i suoi abiti vengono scelti da produzioni cinematografiche nonché da astri affermati nel firmamento televisivo-, allo stare dentro tesi universitarie – il suo esempio è stato fonte di lavoro da parte di tesisti di corsi di costume e moda-, fino a diventare protagonista dei talkshow dedicati al mondo wedding come esperta di moda (migliaia di spose ogni anno scelgono le collezioni dell’AtelierCurti per i matrimoni di AltaModa). Doveroso è sottolinearne poi, l’attenzione rivolta alle tematiche sociali sempre per le donne. «Anche un abito elegante può aiutare a far riflettere e a sentirsi più sicura». Madrina di numerosi comitati di prestigiose Onlus rivolte alla tutela dei diritti delle donne, proprio a protezione di queste ultime ha creato l’abito anti-stalking.

Una donna che racconta la donna… meglio: le donne di tutto il mondo. Eleganti, indipendenti, emotive, forti, coraggiose, imperanti, audaci, impattanti, dolci: le donne GIADACURTI sono ovunque, dovunque, sempre presenti e rappresentanti superbamente il Made in Italy nel mondo. Mamma, stilista, moglie, imprenditrice, Giada: un nome dalle mille sfaccettature che rappresentano ognuna l’essenza stessa di quel segreto ormai tangibile da e in tutto il mondo: l’AMORE.